Aggiornamenti mercati energia – Aprile 2023

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Aggiornamenti mercati energia – Aprile 2023

Oggi vediamo quali sono stati gli andamenti dei mercati energetici nell’ultimo mese iniziando con la solita comparazione tra Mercato Tutelato e Mercato Libero.

Tariffe Mercato di Maggior Tutela

Per quanto riguarda l’energia elettrica, le tariffe dell’Autorità sono state aggiornate per il II° trimestre 2023 (ricordiamo che gli aggiornamenti delle tariffe del mercato tutelato sono trimestrali) e hanno subito una forte riduzione rispetto ai trimestri precedenti. Parliamo di una diminuzione di circa il 55% rispetto ai valori del primo trimestre, tornando sui reali valori di mercato e sui livelli del PUN.

Ecco quindi le tariffe (comprensive di PD e PPE) del Mercato Tutelato valide dal 1° aprile al 30 giugno 2023 (Clienti domestici) stabilite da Arera:

Energia Elettrica F0: 0,11609 €/kWh (tariffa monoraria)

Energia Elettrica F1: 0,12402 €/kWh

Energia Elettrica F23: 0,11245 €/kWh

1 aprile – 30 giugno 2023
 fascia unicafascia F1fascia F23
Quota energia (euro/kWh)0,116090,124020,11245

Per quanto riguarda invece le tariffe GAS, ricordiamo che dal 1° ottobre 2022, l’indice di riferimento è il PSV italiano e non più il Ttf olandese e tale indice viene aggiornato mensilmente.

Il prezzo relativo al mese di febbraio 2023 pubblicato da ARERA per tutte le utenze gas servite ancora in maggior tutela, è stato pari a 0,6026 €/Smc (pari alla media dei prezzi giornalieri rilevati durante il mese di riferimento). Per il mese di marzo 2023 invece è pari a 0,4984 €/smc

Si riscontra quindi una diminuzione tra febbraio 2023 e marzo 2023 di circa il 20%.

Tariffe Mercato Libero

Le tariffe energia elettrica su indice PUN (Prezzo unico nazionale) hanno registrato su marzo un’ulteriore diminuzione rispetto a febbraio 2023. Tale valore si è attestato su 0,13891 €/kWh. Un trend quindi in continua discesa che lascia ben sperare sugli andamenti futuri che danno primi segnali di stabilità.

Qui in dettaglio lo storico degli ultimi 3 mesi del PUN:

PUN gennaio 2023 –  0,17449 €/kWh 

PUN febbraio 2023 – 0,161070 €/kWh

PUN marzo 2023 – 0,13891 €/kWh

PUN aprile 2023 – 0,1330 €/kWh (dato provvisorio al 05/04/2023)

Tabella storico PUN – 12 mesi

MeseF1 Prezzo materia prima EE €/kWhF2 Prezzo materia prima EE €/kWhF3 Prezzo materia prima EE €/kWhF0 Prezzo materia prima EE €/kWh
apr-220,256230,266580,228860,24597
mag-220,237210,253520,212330,23006
giu-220,297170,293310,241030,27131
lug-220,495250,473260,386070,44165
ago-220,553960,602780,503550,54315
set-220,460240,471340,382070,42992
ott-220,235870,242140,177150,211497
nov-220,2723470,2407090,1814260,22451
dic-220,3607260,3099550,2449410,29491
gen-230,196240,184240,15510,17449
feb-230,174330,172890,144220,16107
mar-230,136830,151950,124660,13891
MEDIA0,306370,305220,248450,28062

Sul versante GAS, anche il prezzo PSV italiano nel mese di marzo ha registrato una diminuzione rispetto al mese di febbraio 2023 di circa il 20% fissandosi a a 0,4984 €/smc, toccando il valore più basso registrato negli ultimi 12 mesi.

Tabella storico PSV – 12 mesi

MesePSV €/SmcMesePSV €/Smc
apr-221,0602ott-220,8352
mag-220,9506nov-220,9652
giu-221,0865dic-221,2477
lug-221,8296gen-230,7316
ago-222,4987feb-230,6026
set-221,9625mar-230,4984
MEDIA1,18906525  

Vi è inoltre da considerare il valore del paniere gas PSBil (il prezzo Psbil_buy è pari alla media aritmetica per ogni giorno del mese di somministrazione dei prezzi di Sbilanciamento di acquisto Psbil_buy;G, così come definito ai sensi del Regolamento UE 312/2014 art 22, comma 2 lettera b). Il PSbil non è altro che il valore del prezzo nato dallo sbilanciamento del mercato nazionale GAS, molto in linea con il valore PSV.

Tabella storico PsBil – 12 mesi

MesePSBIL €/SmcMesePSBIL €/Smc
apr-221,1020ott-220,9076
mag-220,9994nov-221,0540
giu-221,1341dic-221,2410
lug-221,8991gen-230,7385
ago-222,5094feb-230,6144
set-222,0239mar-230,5142
MEDIA1,219938869  

Considerazioni e Aggiornamenti Normativi

Gli aumenti dell’energia a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi sembra essere un ricordo del passato, ma la riduzione della quotazione media all’ingrosso delle tariffe energia non significa che le prossime bollette saranno sensibilmente più basse.

Sembra un paradosso, ma dal mese di aprile ci sarà il ritorno in bolletta degli oneri di sistema dopo oltre un anno di assenza.

  • ONERI DI SISTEMA

Il nuovo Decreto Bollette definito pochi giorni fa dal Governo, infatti, ha stabilito una riduzione degli aiuti per famiglie e imprese con la scelta di non rinnovare l’azzeramento degli oneri di sistema per la luce e di ridurre gli aiuti per il gas naturale (che però potrà continuare a beneficiare del taglio al 5% dell’IVA, non previsto per l’energia elettrica).

Nei prossimi mesi, quindi, l’incidenza degli oneri di sistema all’interno di una bolletta elettrica rappresenterà circa il 16-20% dell’importo complessivo della stessa, ritornando di fatto ai valoro pre-crisi.

Discorso diverso per gli oneri di sistema per il gas. Le agevolazioni previste da fine 2021 prevedevano l’applicazione di una componente negativa che, di fatto, si è tradotta in questi ultimi mesi in un vero e proprio sconto aggiuntivo in bolletta.

Questa componente sarà ancora presente in bolletta nel mese di aprile, ma in versione ridotta e sarà invece completamente eliminata a partire dal mese di maggio.  Resterà l’azzeramento degli oneri di sistema per il secondo trimestre. Salvo ulteriori proroghe, gli oneri torneranno in bolletta dal terzo trimestre.

  • BONUS RISCALDAMENTO E BONUS SOCIALE

A partire dal prossimo mese di ottobre 2023, invece, sarà introdotto in bolletta il “Bonus Riscaldamento”. Il bonus consiste in un contributo mensile che sarà diverso secondo la zona climatica e che sarà previsto  solo nel caso in cui il prezzo medio giornaliero del gas sul mercato all’ingrosso superi una certa soglia (che ancora è da definire).

Per quanto riguarda invece il bonus sociale, la buona notizia è che è stato prorogato sia per la bolletta energia elettrica sia per quella gas. . Il bonus spetta ai nuclei famigliari con Isee fino a 15mila euro. Si tratta di uno sconto che va automaticamente in bolletta: basta presentare la Dsu per avere l’Isee in corso di validità.

  • CREDITO DI IMPOSTA PER LE IMPRESE

Le imprese potranno continuare a beneficiare fino al 30 giugno 2023 (la scadenza era fissata al 31 marzo) dei crediti d’imposta energia e gas.

Per imprese dotate di contatori di energia elettrica con potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW, diverse dalle energivore, il credito di imposta viene attribuito in misura pari al 35%, in luogo del 30%, della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023;

Per il Gas invece, il credito di imposta viene concesso in misura pari al 45%, in luogo del 40%, della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel primo trimestre 2023, per usi diversi dal termoelettrico.

Per ulteriori informazioni relative al credito d’imposta vi invitiamo a scriverci a info@valchiavennaenergie.it o chiamare al 0343.66 6101.


NB: Ci teniamo a specificare che queste comunicazioni che inoltriamo ai nostri Clienti, NON sono e NON riguardano modifiche alle condizioni economiche sottoscritte in fase di contrattualizzazione della propria fornitura, ma sono unicamente aggiornamenti generali sugli andamenti del mercato energetico italiano.