Subentro o Attivazione?

ENERGIA ELETTRICA

SUBENTRO e ATTIVAZIONE

Il subentro (S01) è la procedura da richiedere per la riattivazione di un contatore precedentemente disattivato (ad esempio dal vecchio inquilino).

L’attivazione (A01) invece, è la procedura da richiedere per la prima attivazione di un contatore già installato, ma mai messo in funzione.

Ma vediamo nel dettaglio le due pratiche.

SUBENTRO

Cosa ti serve per richiedere la pratica di subentro?

• Dati dell’intestatario del contratto: codice fiscale, documento d’identità, recapito telefonico, indirizzo email.
• Indirizzi: residenza, fornitura e recapito delle fatture
• Tipologia della fornitura: se domestico residente, domestico non residente o altri usi
• Il codice POD che trovi sulla bolletta del precedente inquilino, o il numero cliente visualizzabile sul display del contatore
• La potenza impegnata in kW (se non la conosci, il contatore sarà riattivato con la stessa potenza alla quale è stato disattivato e poi potrai scegliere se ridurla o aumentarla)
• Il codice IBAN, nel caso in cui preferisci pagare con addebito diretto su conto corrente
• Sottoscrizione contratto di fornitura con Valchiavenna Energie

Quali sono i costi della pratica di subentro?

• Un contributo fisso pari a 25,51 € per oneri amministrativi (stabilito dall’Autorità)
• Un onere di gestione pratica da parte di Valchiavenna Energie, pari a 23 €

Quali sono le tempistiche per l’evasione della pratica di subentro?

L’Autorità ha definito 7 giorni lavorativi come tempo massimo per la riattivazione di un contatore dell’energia elettrica da quando il cliente ha trasmesso la richiesta al fornitore:

• il Fornitore (Valchiavenna Energie) ha 2 giorni lavorativi per inoltrare la richiesta al Distributore
• il Distributore ha 5 giorni lavorativi per eseguire l’attivazione del contatore

Se il Distributore tarda nell’evasione della pratica di subentro, il Cliente ha diritto ad un risarcimento automatico di 35 € se la l’attivazione è stata effettuata entro il doppio del tempo previsto, di 70 € entro il triplo del tempo previsto e di 105 € oltre il triplo del tempo previsto.

PRIMA ATTIVAZIONE

Cosa ti serve per richiedere la pratica di attivazione?

• Dati dell’intestatario del contratto: codice fiscale, documento d’identità, recapito telefonico, indirizzo email.
• Indirizzi: residenza, fornitura e recapito delle fatture
• Tipologia della fornitura: se domestico residente, domestico non residente o altri usi
• Il codice POD o il numero cliente visualizzabile sul display del contatore
• La potenza impegnata in kW (3 kW per un’utenza domestica standard)
• Il codice IBAN, per l’eventuale domiciliazione bancaria
• Sottoscrizione contratto di fornitura con Valchiavenna Energie
• Dati catastali dell’immobile

Quali sono i costi della pratica di attivazione?

• Un contributo fisso pari a 25,51 € per oneri amministrativi (stabilito dall’Autorità)
• Un onere di gestione pratica da parte di Valchiavenna Energie, pari a 23 €

Quali sono le tempistiche per l’evasione della pratica di attivazione?

L’Autorità ha definito 7 giorni lavorativi come tempo massimo per la prima attivazione di un contatore dell’energia elettrica da quando il cliente ha trasmesso la richiesta al fornitore:

• il Fornitore (Valchiavenna Energie) ha 2 giorni lavorativi per inoltrare la richiesta al Distributore
• il Distributore ha 5 giorni lavorativi per eseguire l’attivazione del contatore

Se il Distributore tarda nell’evasione della pratica di subentro o attivazione, il Cliente ha diritto ad un risarcimento automatico di 35 € se la l’attivazione è stata effettuata entro il doppio del tempo previsto, di 70 € entro il triplo del tempo previsto e di 105 € oltre il triplo del tempo previsto.

A questo link puoi scaricare il modulo per inoltrarci la richiesta, oppure puoi direttamente presentarti in ufficio da noi in Via Dolzino, 25 – Chiavenna (SO).