Cerchiamo di spiegare cosa succede ora per i Clienti ancora con forniture in maggior tutela (es: Servizio Elettrico Nazionale, SEM, SIEC, ecc…)

Come già avvenuto ad aprile 2023 per le Utenze non domestiche, a partire da gennaio 2024 per il GAS e aprile 2024 per l’energia elettrica, decadranno tutte le forniture servite in maggior tutela aventi prezzi e condizioni stabilite da ARERA (l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente) per il Clienti domestici, ad eccezioni dei Clienti VULNERABILI.

Chi sono i Clienti VULNERABILI che avranno diritto ad una proroga?

A questa categoria appartengono tutti quei cittadini che:

  • si trovano in condizioni economiche svantaggiate (come i percettori di bonus);
  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 104/92;
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • hanno un’età superiore ai 75 anni;
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa nelle isole minori.

Se si rientra, quindi, nella categoria di VULNERABILI si resterà nel Mercato di Maggior Tutela, che prenderà il nome di Tutele della Vulnerabilità che sarà caratterizzato da condizioni contrattuali ed economiche definite dall’Autorità. Si potrà comunque scegliere un fornitore nel mercato libero in ogni momento.

E i Clienti domestici che NON rientrano nella categoria dei VULNERABILI?

I Clienti che NON rientrano nella categoria dei VULNERABILI dovranno, entro i termini esposti sopra per luce e gas, valutare e scegliere un fornitore nel mercato libero. Nel caso in cui non effettuino il cambio, passeranno automaticamente, senza alcuna interruzione di fornitura, al Servizio di Tutele Graduali (STG) che prevede l’assegnazione delle forniture ad una nuova Società di Vendita. Le condizioni contrattuali ed economiche del Servizio a Tutele Graduali saranno definite al termine delle aste di assegnazione dei Clienti.

Con queste premesse vogliamo tranquillizzare tutti i Clienti finali e ricordare che la maggioranza delle Utenze in Italia è già in fornitura nel Marcato Libero, che non vuol dire maggiori costi e minori servizi, ma spesso è il contrario. Nel Mercato Libero consigliamo sempre una maggiore attenzione alle condizioni economiche proposte ed un’attenta analisi sui servizi offerti dalla singola Società di Vendita.  

Come Valchiavenna Energie vogliamo spiegare in trasparenza a tutti i Clienti questo passaggio, con oggettività e chiarezza.


Qui di seguito rispondiamo ad alcune domande che potrebbero aiutarvi a comprendere meglio che, passare al libero mercato, non comporta sempre condizioni peggiorative.

Pagherò di più nel mercato libero?

Non è possibile comparare un prezzo variabile trimestrale (attuale sistema di calcolo della Tutela) con un prezzo o fisso o variabile mensile, ma possiamo fornire dei dati storici relativamente all’andamento del mercato.
Facendo un’analisi sul raffronto del prezzo di maggior tutela e l’indice PUN (con spread commerciale compreso) degli ultimi 24 mesi su un consumo medio mensile di 300 kWh, si nota che il prezzo della borsa elettrica (PUN) è stato inferiore a quello della maggior tutela, comportando un risparmio totale sui 24 mesi di € 101,36. Se andiamo a tenere conto che la quota di commercializzazione della maggior tutela è inferiore alla media del valore applicato nel libero mercato, si evince chiaramente che i due indici di prezzo sono stati praticamente allineati in tutto questo periodo!!

Ho meno servizi?

Non necessariamente il passaggio al Mercato Libero equivale a meno servizi, anzi! L’importante è affidarsi a Società di Vendita serie e competenti, sempre attente alle esigenze e richieste del Cliente finale. Ad esempio, scegliendo Valchiavenna Energie avrete un’assistenza diretta e continua e uno sportello aperto 6 giorni su 7.

Ho vincoli nel libero mercato?

Assolutamente no. Nel mercato libero è vietato vincolare un Cliente ad un determinato contratto o Società di Vendita. Siete liberi di richiedere un cambio di fornitore in qualsiasi momento.

Passare al mercato libero comporta rischi truffa?

Purtroppo è molto facile imbattersi in truffe, soprattutto telefoniche. Stiamo ricevendo quotidianamente tutti molte chiamate effettuate da soggetti che spesso si fingono fantomatiche società di vendita che poi risultano inesistenti, al solo scopo di farvi accettare condizioni economiche non chiare e spesso svantaggiose, adducendo a inesistenti aumenti di prezzo che vi sta applicando il vostro attuale fornitore.

È vero quello che mi dicono i numerosi call center che oggi si paga di più ed è meglio scegliere altri fornitori?

I call center non sono a conoscenza del prezzo che state pagando attualmente. Se siete ancora nel Mercato di Maggior Tutela vi consigliamo anche noi di cambiare fornitore e di sceglierne uno consapevolmente e autonomamente per evitare che vi venga assegnato un fornitore non gradito.

Se scelgo Valchiavenna Energie cosa cambia?

Si cambia in meglio! Oltre a garantirvi un servizio professionale e continuo, avrete a disposizione un ufficio dove poter fare le vostre richieste. Non sarete costretti a contattare call center che, oltre ai tempi d’attesa molto lunghi, vi farà interagire con operatori sempre diversi e spesso poco preparati.

Restiamo sempre a disposizione per ogni richiesta di informazioni! Contattateci pure o venite a trovarci in ufficio!

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